Rosi Alfiero e Nanni Nello, Monte Labbro. La poesia delle pietre

Alfiero Rosi, commentate e descritte da Nello Nanni e impreziosite da una toccante poesia di Anna Innocenti Periccioli, in un'elegante edizione «Interlinea» di Roma. «Narrare i misteri di una montagna - scrive Vincenzo Mollica nella presentazione del volume - attraverso la fotografia è sicuramente una delle avventure più difficili che possa capitare a un artista che ha fatto dell'immagine una ragione di vita. Tutto questo è capitato, per quella via misteriosa che solo l'arte sa regalare, ad Alfiero Rosi che con la sua macchina fotografica ha ritratto il Monte Labbro come se fosse una persona, con anima da immortalare. Infatti non si tratta di foto che hanno un tono documentaristico, ma di immagini e prospettive, a lungo cercate, che cominciano proprio dove si fermano i libri di storia e di geografia». Nello Nanni, oltre che architetto e pastore, è anche ricercatore e scrittore, nonché direttore della rivista "Amiata: Storia e Territorio". Di lui scrive Mario Franceschelli: «Egli da anni combatte con la sua rivista contro ogni pretesa di scempio del paesaggio, le monocolture che impoveriscono il terreno, contro la geotermia selvaggia e il suo tentativo di colonizzazione dell'Amiata». L'opera «Monte Labbro - La poesia delle pietre» viene presentata domani alle 16,30 nell'Auditorium del Parco faunistico dell'Amiata, proprio a ridosso dello stesso Monte Labbro. (filippo bardelli)